Tra i pochi aspetti positivi della quarantena c’è che uno si ritrova con più tempo libero.
Quindi ne approfitto per rompere il silenzio sul blog dopo tanto tempo, sperando che questo breve post possa essere il primo di tanti altri. D’altronde avevo un’ottima scusa per scrivere qualcosa: e cioè che negli ultimi due mesi sono uscite due antologie che contengono miei racconti. Entrambe sono edite da Moscabianca Edizioni, una casa editrice piccola ma tostissima!
La prima è W.o.W. – Women of Weird, curata dal bravissimo Luca Mazza.
In quest’antologia sono presente con il racconto I Ricognitori, la mia seconda prova con il weird, un genere poco promosso in Italia ma che ha davvero un sacco da offrire.
W.o.W. è un’antologia che raccoglie i racconti di tredici autrici: Scilla Bonfiglioli, Diletta Crudeli, Noemi De Lisi, Elisa Emiliani, Alexandra Fischer, Federica Leonardi, Lucrezia Pei e Ornella Soncini, Mala Spina, Claudia Petrucci, Claudia Salvatori, Laura Silvestri e la sottoscritta.
Alcune di queste autrici già le conoscevo e non avevo dubbi sul fatto che avrei letto narrativa di qualità, ma (anche se è pur vero che “ogni scarrafone è bello a mamma soja”) devo dire che tutti i racconti di questa raccolta sono favolosi!
E poi cioè, guardate che copertina fighissima (l’artista è Sabrina Gabrielli)!
L’altra antologia è Prisma 2, la seconda uscita della serie Prisma, che raccoglie una selezione di racconti di fantascienza italiana. L’antologia è uscita giusto giusto un paio di giorni fa ed è acquistabile sul sito di Moscabianca!
Qui sono presente con il racconto La Risposta della Bestia, una storia di ambientazione tribale (e dove forse qualche gamers ritroverà degli echi di Zelda).
Oltre al mio racconto, l’antologia raccoglie le storie di Guido Bertorelli, Diletta Crudeli, Veronica De Simone, Antonino Fiore, Mala Spina, Daniele Nadir, L.K. Peka, Stefano Spataro, Axa Lydia Vallotto.
Anche in questo caso la copertina, realizzata da Simone Peracchi, è top.
Le novità dovevano essere solo due, ma in realtà lunedì scorso è arrivata anche la terza: sono in finale al Premio Italia nella categoria “Articoli su pubblicazione amatoriale” con il mio articolo “Totalitarismi, ruoli di genere maternità: uno sguardo alla narrativa distopica delle donne“, scritto per la rivista online connettivista Next-Station. Giusto ieri è iniziata la fase 2 della votazione, vedremo tra qualche settimana quali saranno i risultati!
Infine, ho ricominciato a usare il mio account di Goodreads: ci metterò un po’ di letture che ho fatto o che sto facendo, ma soprattutto spero di trovarvi lì e sapere quali letture avete fatto e state facendo voi. Lo confesso, sono una lurker tremenda per queste cose, sono avida di sapere quali libri state leggendo (è il miglior modo di trovare titoli interessanti).
È tutto. Buone letture!
Innanzitutto, complimenti per la tua finale al premio Italia, siamo bonariamente avversari in questo, ma che vinca il post migliore. In quanto alle due antologie mandami o fammi mandare le info che le segnalo volentieri sul mio blog.
Ciao.
Il commento di prima non è apparso, dicevo che se ti andava di farmi avere il press kit delle due pubblicazioni ed io le pubblicizzavo su Nocturnia, ciao.
Linda complimenti vivissimi, veramente non ho parole per descrivere la mia felicità per i tuoi traguardi macchiata solo da un po di terrena invidia perché vari voluto averli anche io
Battute a parte ancora complimenti